Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Il Lettering nell’opera pittorica di Raffaello

 

Raffaello-lettering

 

Il Lettering è presente
nell’opera pittorica di Raffaello.

Il Lettering,
nel Metodo Logogenesi,
è l’espressione grafica
della scrittura del Nome d’Impresa.

Disciplina fondamentale del Lettering
è la conoscenza dei caratteri,
lo spessore marcato
dei tratti in discesa
rispetto alla marcatura sottile
dei tratti in risalita,
l’equilibrio tra le lettere,
il bilanciamento
tra i pieni e i vuoti.

Tutte queste variabili
sono attentamente valutate
al fine di comporre
in modo impeccabile
una parola graficamente chiara,
armoniosa e inequivocabile.

Dalla singola parola
si passa all’armonia della frase
e all’impaginazione del testo
nel contesto della pagina
e del libro aperto.

La scrittura tipografica romana
nacque nell’anno 1465,
allorché la stampa
arrivò in Italia.
Qui,
dove non veniva utilizzato il gotico,
si crearono caratteri ispirati
alla scrittura manoscritta umanistica.
I primi furono realizzati
nel monastero benedettino di Subiaco,
vicino a Roma.

Raffaello nasce nel 1483
venti anni dopo l’invenzione della stampa.

Nelle opere di Raffaello
il lettering
ha un’importanza rilevante.

Domani parleremo
del lettering presente
in tre opere di Raffaello:
Lo sposalizio della Vergine,
dipinta nel 1504
La Stanza della signatura,
dipinta dal 1509 al 1511
(ne vediamo un particolare)
e La Fornarina ,
dipinta nel 1518-1519.

Mentre l’opera pittorica
e decorativa di Raffaello,
nel corso degli anni,
è impeccabile e senza inflessioni,
riguardo al lettering
si manifestano alcune incertezze
che osserveremo insieme.

Sergio Bianco, Logogenesi

 

 

 

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