La bellezza è la via maestra. Se vince, nessuno è sconfitto.
La trovi presente
nelle nervature di ogni foglia.
La Bellezza è la via maestra.
Da una parte è maestra elementare
perchè connessa alla purezza dei bambini
e alla Natura semplice.
Dall’altra parte la Bellezza
è Maestra di livello spirituale eccelso
poiché unisce la profondità
con le alte sfere.
La Bellezza non si giustifica.
La Bellezza non ha bisogno di spiegazioni.
Eppure, a volte,
è necessario osservarla
per cercare di scoprire alcuni segreti,
precisi codici,
certe regole
che determinano il suo manifestarsi.
Ponendo le domande giuste,
si svelano i meccanismi dello stupore,
gli ingranaggi della luce.
La bellezza genera vibrazioni positive
e conforma, in modo armonioso,
l’acqua presente nel nostro corpo (75%)
e nel circostante.
Masaru Emoto
ha compiuto studi dettagliati
su questo tema,
svelando le forme regolari
o disarmoniche delle molecole d’acqua
osservate al microscopio
a confronto con musiche
di frequenza armoniosa o destabilizzante.
Masaru Emoto ha scoperto che l’acqua
possiede una coscienza.
La Bellezza è connessa
all’aspetto visivo, sensoriale, spirituale,
alla vibrazione e al suono.
La bellezza è un bene comune.
Quando la Bellezza vince
nessuno esce sconfitto
e tutti ricevono benefici,
sotto ogni profilo.
Per questo motivo, nel nostro piccolo
dobbiamo difendere la Bellezza,
la via maestra che,
a volte è un sentiero coperto dai rovi,
corroso dalle frane
e confuso dall’ignoranza.
Un sentiero che sembra battuto
dalla distrazione di massa
e invece vince sempre
e quando vince
nessuno esce sconfitto.
La bellezza è la via maestra.
Ho scritto questo articolo
dopo l’incontro con due belle persone,
in uno spazio bello
situato in Via Bellezza, a Milano.
Sergio Bianco, #logogenesi