Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

La Simbologia ambigua delle tre scimmie.

 

Tre-scimmie-Toshogu

 

In Giappone, a Nikko, a nord di Tokyo,
nel santuario di Toshogu,
presso le scuderie dei cavalli sacri,
sono rappresentate tre scimmie
che, con le mani,
si chiudono rispettivamente le orecchie,
la bocca e gli occhi.
Le tre scimmie hanno un nome:
Kikazaru non sente il male,
Mizaru non vede il male,
Iwazaru non parla del male.

Il significato di questo bassorilievo,
in origine, ha valore positivo
e contiene una profonda saggezza.
Indica la predisposizione
e l’intenzione a non diffondere il male
attraverso la considerazione
del male stesso.

Il male, quindi,
non viene ascoltato, narrato o visto
in modo da non dargli forza
tramite l’Attenzione.
Si getta così un cono d’ombra sul male
per farlo scomparire.

Madre Teresa di Calcutta
affermava che non avrebbe mai partecipato
a una manifestazione contro la guerra
bensì a una manifestazione per la pace
proprio per non conferire valore
a ciò che si intendeva combattere.
Il messaggio delle tre scimmie
promuove lo stesso nobile principio.

Dal portale del tempio,
le tre scimmie sono diventate
un simbolo diffuso nel mondo.
In alcuni casi, nella composizione,
si aggiunge anche una quarta scimmia,
nominata Shizaru che,
con le braccia conserte,
indica il principio di non fare il male.

Con la diffusione,
il significato originale delle tre scimmie
è stato ampiamente frainteso
mostrando la sua originale debolezza.

Nella mia visione,
la simbologia delle tre scimmie
è ambigua
e non comunica in modo chiaro
il messaggio desiderato.

La scimmia rappresenta l’essere umano
allo stato primitivo e inferiore,
prima della rivoluzione del pollice opponibile
e prima della conquista della posizione eretta.

Le tre scimmie,
per la maggior parte degli osservatori,
sono considerate complici omertose,
che non vogliono prendersi
la responsabilità della conoscenza
e preferiscono rimanere
nello status di beata ignoranza.

La scimmia rappresenta quindi la persona
non evoluta che non vede, non sente
e non espone le proprie idee e opinioni.

Il Metodo Logogenesi
studia nel profondo i simboli del passato
per creare icone che si ancorano nella mente
e nel cuore delle persone.
Simboli che vanno oltre il tempo,
come se esistessero da sempre.
È importante quindi,
nella fase di ricerca e di verifica,
rilevare al volo
il primo significato che un simbolo trasmette
a livello viscerale e istintivo.

Il simbolo delle tre scimmie
possiede questa ambiguità:
una motivazione originale nobile
e una connessione ancestrale
con qualcosa di negativo
che rende questa simbologia
portatrice emotiva
di un messaggio depotenziante.

Sergio Bianco, Logogenesi

 

 

 

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