Viaggio a Modica. L’arte impressa della squisitezza.
Oggi siamo a Modica, in Sicilia,
patria del primo cioccolato IGP
riconosciuto dall’Unione europea.
La squisitezza
di cui desidero parlare
riguarda, però, un altro dominio.
Mi riferisco all’arte della tipografia
con stampa in rilievo a secco
e impressione a caldo.
Mi riferisco, inoltre,
al nobile mestiere
della legatoria artigianale
che realizza taccuini da viaggio,
album ricordo e pregiati quaderni
rilegati a mano con diversi tipi
di cucitura a vista.
Queste prelibatezze
di carta, d’inchiostro e di stampa,
sono concentrate
presso la stazione di Modica,
in un piccolo laboratorio
che riunisce preziosi macchinari,
manualità artigiana e buon gusto.
Ecco la motivazione del loro Marchio
che ho creato, nel Nome e nel segno,
nell’anno 2010.
Monolithus
identifica il blocco di pietra
composto da un pezzo unico:
il monolito.
Il termine latino conferisce
un’impronta classica e istituzionale.
Solido, autorevole, sicuro,
il Nome ricorda in modo diretto
l’attività dell’Impresa
e, in particolare, la scelta di utilizzare
macchine da stampa monocolore,
tipografia e offset,
caratteri in legno e piombo.
Il Simbolo,
costituito da un blocco unico,
è un albero primordiale
che si staglia
entro le pagine di un libro aperto.
Il fusto coincide
con la crena centrale
mentre i rami
evocano le linee della scrittura.
Il libro aperto è un messaggio
di trasparenza, chiarezza
e massima disponibilità.
La composizione simmetrica,
dona all’insieme un senso benefico
di stabilità ed equilibrio.
Il logotipo è disegnato su misura
con carattere forte e chiaro
fino a costituire
un lettering personale e distintivo,
patrimonio esclusivo dell’Impresa.
La M iniziale di Monolithus,
riprende la curvatura superiore del simbolo
e stabilisce con esso
un solido legame di affinità.
Per scoprire la prelibatezza
occorre volare,
realmente o virtualmente,
oltre lo stretto indispensabile.
Sergio Bianco #logogenesi
