Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Aeroporto Galileo Galilei. Il Naming perfetto ha due ali.

 

Galileo-Galilei

 

Non sono un grande viaggiatore
ma, prima della grande chiusura,
mi trovavo di frequente
in diversi aeroporti
per accompagnare una persona cara
che era spesso in viaggio per il mondo.

Quando Lei ritornava in Italia
mi piaceva essere in aeroporto in anticipo,
perché un’aspetto meraviglioso
della natura umana
e dell’umana gentilezza,
si manifesta proprio al portale degli arrivi.

Lì, puoi assistere, in diretta,
all’abbraccio incantevole
tra le persone che si incontrano:
bambini che corrono incontro ai Nonni…
Nonni che corrono incontro ai nipotini…
grandi amori che si baciano con passione,
dimenticando le valige
per momenti interminabili…
Amici che si raccontano il viaggio
in uno sguardo…
Amori collaudati che si salutano
con navigata complicità
defilandosi dal flusso della gente,
per non intralciare.

Tutte queste persone,
nei momenti dell’attesa,
anche a livello inconscio,
hanno avuto paura
di perdere la persona cara,
immaginandola sospesa nel vuoto,
in quella scatola d’argento con le ali.
Poi, quella stessa persona amata,
se la ritrovano davanti agli occhi,
sorridente, con le braccia aperte…
Allora la tensione si dissolve
e avviene il miracolo dell’incontro.

L’aeroporto è uno spazio
costruito per infondere sicurezza.

In assenza di sicurezza,
non sarebbe facile convincere le persone
ad accomodarsi su una nuvola supersonica
che trasvola l’oceano.

Le luci, gli spazi, le voci,
le divise degli operatori,
sono studiati, negli aeroporti,
in modo da diffondere
messaggi tranquillizzanti.
Quindi, il Nome dell’aeroporto
deve essere coerente
con questo spirito.

L’aeroporto di Pisa, ad esempio,
uno tra i miei preferiti,
propone, come filosofia distensiva,
l’esposizione di opere artistiche scultoree
all’interno delle sale
e nel prato antistante lo scalo.

L’aeroporto di Pisa
è intitolato a Galileo Galilei,
fisico, matematico,
astronomo e filosofo italiano
nato a Pisa nel 1564.

Il Nome contiene il termine ALI
ripetuto due volte
con un’assonanza armoniosa e rassicurante,
gALIleo gALIlei,
un volo di andata e ritorno
che termina col massimo rispetto (LEI)
e la considerazione
riguardo all’universo femminile.

Un cambio unico di vocale
scandisce le sette lettere (come il settimo cielo)
ripetute nel primo e nel secondo termine.

Galileo Galilei, nella visione Logogenesi,
è una scelta di Naming perfetta.
Non è una scelta fatta da me
e sono felice che esista
e che sia impeccabile.

Nei prossimi giorni
parleremo invece della scelta
discutibile e depotenziante
di due Nomi di aeroporti italiani.

Nel Naming,
la parola chiave dell’Impresa,
esiste il settimo cielo
ed esiste il cielo
che in realtà è un soffitto viola.

Sergio Bianco #logogenesi

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