Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

El Veleno. L’antidoto è il restyling del Lettering.

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A Santa Margherita Ligure,
nella vetrina di una bottega gourmet,
appare la confezione di tonno
di un’Impresa spagnola fondata nel 1920.

Immagino sia un prodotto di buona qualità
anche se io, oggi, mi nutro in altro modo.

Sulla lattina, sotto al Nome del Brand,
appare  la scritta corsiva “El Velero”
in armonia con il disegno
di una imbarcazione a vela spiegata.

Quello che, invece, è inspiegabile
è un aspetto sottile
che penalizza fortemente il prodotto.

La lettera R
infrange in codice della chiarezza:
sembra una N.
Facilmente, in Italia, si legge “El Veleno”.

Per mia esperienza, poche persone
riveleranno di accorgersi
di questo malinteso letterario.
Invece sono certo che,
a livello inconscio,
molti clienti italiani avvertano un senso di disagio
e si allontanino dal prodotto
a causa di questo segnale di pericolo.

Il termine veleno,
nel settore alimentare,
è la parola fatale
che fa fuggire i consumatori.

La mente è un meccanismo così complesso
da risultare perfino semplice da capire.

Se scrivi veleno sulle sigarette,
ne vendi di più,
se scrivi veleno sul tonno,
ne vendi meno.

Sento già, da San Vicente de la Barquera,
la voce tonante del Signor Ortiz,
ammesso che esista:

Que dice este caballero?
Mi atùn se vende muy bien!

Si calmi, Signor Ortiz.
Mi affidi il restyling del lettering
e le preparerò l’antidoto alchemico
che mantiene la riconoscibilità del prodotto,
elimina i fattori depotenzianti
e, di conseguenza, incrementa le vendite
e, soprattutto, il valore percepito del Brand.

Sergio Bianco, Logogenesi.

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