Quando i navigatori sudavano. La mappa della creazione.
La mappa nella creazione del Logo.
Quando le mappe esistevano solo
su carte arrotolate,
come nei dipinti di Vermeer,
quando i navigatori sudavano freddo
a fianco dei piloti di polverosi rallye,
quando la tecnologia GPS
non era così diffusa
e mio figlio era piccolo,
un giorno gli domandai:
Francesco, ma sei proprio sicuro
che Paperopoli esista?
Certo che esiste, rispose lui.
E dove si trova, gli chiesi.
E lui, secco: vicino a Topolinia.
Francesco, in quel momento,
aveva la mappa del suo mondo.
La mappa non è il territorio,
così come afferma la PNL,
inspirandosi a
Alfred Korzybski,
autore di General Semantics.
La mappa
è la rappresentazione della realtà
ma non è la realtà.
La ricrea fornendo le informazioni
necessarie per l’orientamento.
Nel metodo Logogenesi,
il Simbolo è unione di più elementi,
rappresentati graficamente
o evocati a livello percettivo,
che si compenetrano
nell’ingranaggio di un’ideale meccanica,
emozionale e mentale,
fino a determinare
la lettura di precisi messaggi.
Nel Simbolo si crea una mappa
in modo che il lettore-Cliente ritrovi,
nella sua esperienza di viaggio,
valori e visioni d’Impresa.
Fiducia e affidabilità
(Mappa dei quadrati e dei solidi regolari).
Perfezione armonica
(Mappa del cerchio).
Equilibrio
(Mappa della simmetria).
Emozione e sorpresa
(Mappa della simmetria infranta).
Chiarezza
(Mappa dei bianchi e dei neri).
Dinamica
(Mappa dei vettori protesi verso destra).
Ottimismo
(Mappa delle linee ascendenti).
Gioia
(Mappa delle curve concave e sorridenti)…
e così via, decifrando la cartografia ideale
dei dodici codici della Logogenesi.
Voler vedere lo spettacolo
del tramonto sul mare
può sembrare semplice
eppure, se non possiedi la Mappa del territorio
e la conoscenza degli spostamenti del sole,
potresti perdere tempo prezioso,
e fare molta strada in direzione opposta,
senza raggiungere il tuo obiettivo.
Nel dominio del marchio d’Impresa
la Mappa è un libro:
Logogenesi.
Buon viaggio.
Sergio Bianco #logogenesi
