Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Naming. Il Nome non si inventa sul vocabolario.

 

estrosa-picomaccario

 

Quando si tratta di inventare un Nome,
in presenza di un desiderio puro,
l’Universo cospira affinché
la soluzione migliore si manifesti.

L’Universo,
che non conosce la tua mail,
cospira in forma di incontro casuale,
caso sincronico,
interferenza di voci,
stazioni radio sintonizzate,
apparizioni fortuite,
addensarsi di nuvole,
frasi estemporanee del corriere,
inconvenienti rivelatori,
luci e ombre che disegnano immagini
presenti in Natura.

Il Nome non si inventa sul vocabolario:
prende vita nel circostante.

Dalì ha vissuto parte della sua vita
a Cadaques.
Sono andato alcuni anni fa a Cadaques,
un villaggio di pescatori
simile, per diversi aspetti, a Camogli.

Esplorando le rocce di Cap de Creus,
dove il vento scolpisce alberi
dai tronchi orizzontali,
mi sono illuso di capire
il segreto delle immagini doppie
presenti in diversi quadri del Maestro.
Il codice del Segreto
o della molteplice chiave di lettura
applicato nel metodo Logogenesi.

In quelle rocce,
con la luce radente del sole,
Dalì non aveva nulla da inventare.
Le immagini doppie
si formavano costantemente
di fronte ai suoi occhi.
Immagini mutevoli,
pronte per essere colte al volo.

Lo stesso accade per il Nome.

La richiesta ha un valore sacro.
Il conferimento dell’incarico
ha il carisma di un patto di sangue.
La complicità della stretta di mano
e l’intesa di una fiducia profonda
innescano il vulcano della mente di Figaro.
(Barbiere di Siviglia, Rossini).

Così, quando Vitaliano Maccario,
nell’anno 2013,
mi ha chiesto il Nome
per il Monferrato Bianco
da affiancare alla linea dei vini Pico Maccario
l’Universo ha iniziato a cospirare.

La rosa dei vini.
Il calice del fiore e del vino.
La rosa che preserva i segreti.
La rosa rilevata nel vetro della bottiglia.
La rosa del Piccolo Principe.
La rosa forgiata nel ferro dei cancelli.
Il Nome della Rosa di Umberto Eco:
un vero labirinto, come nella cover del libro.
Il Nome che non viene.
Sofferenza.
Staccare la spina.
Staccare la spina della rosa.

Guardo la tavolozza dei colori,
vicino al cavalletto.
È fatta a mano, col traforo,
da mio figlio Francesco, quando era piccolo.
È marchiata a fuoco, nel retro,
col pirografo:
una F al contrario.
Sopra la tavolozza,
una strato di colori puri
che hanno accompagnato gli altri colori
fino all’ingresso sulla tela
e sono rimasti fuori per un’altra missione.
Magari questa.

La soluzione è semplice.

In latino rosa est significa è la rosa.
presente del verbo essere
e prima declinazione.

Lo spirito del prodotto:
fresco, gioioso e aperto
ricco di genio e fantasia.

Ecco il Nome:

ESTROSA.

Sergio Bianco #logogenesi

Un pensiero riguardo “Naming. Il Nome non si inventa sul vocabolario.”

  1. Nicola Pisani ha detto:

    Nella sincronicità e in ogni incontro apparentemente casuale c’è un filo invisibile che collega le intenzioni più pure al tessuto dell’universo.

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