Scritti di Sergio Bianco nel dominio dei Simboli.

Nome e Cognome. Impresa e identità dei figli

 

San Pietro Guido Reni

 

Nome e Cognome.
L’impresa più importante
è l’identità di tuo figlio.

Chiamare oggi il proprio figlio
con l’identità di un continente,
oppure con un Nome provocatorio
oppure con il Nome
di un genio immortale
come Leonardo o Michelangelo,
è una scelta impegnativa
che pone il neonato inconsapevole
in una situazione
di costante confronto
con la genialità,
riguardo all’ultimo esempio.

Il bimbo in questione
o mantiene il “livello Sistina”
oppure è considerato inetto
appena fa la prima cappella.

In presenza di un cognome d’origine,
(in casi estremi giustamente mutabile)
occorre prestare attenzione
all’abbinamento con il Nome
in modo che il bambino
si senta sereno e a proprio agio
quando viene pronunciato, a voce alta,
pubblicamente,
il suo Nome.

Il Nome corrisponde al SONOS:
è musica, vibrazione
e va immaginato proiettato nella crescita,
nell’arco di tempo della vita.

Il Nome, insieme al cognome,
corrisponde all’evoluzione
di un neonato che diventa bimbo
e poi ragazzo, adolescente, uomo,
imprenditore, padre, nonno.
Un bambino che,
restando tale nel profondo dell’anima,
diventa saggio.

Ogni essere ha Nome e Cognome.

Ogni essere è fondatore della propria Impresa.

Ogni essere, anche se sta operando,
apparentemente, per altri,
lavora sempre per la propria leggenda personale.

Ogni essere è responsabile delle sue azioni,
della sua borsa, del suo zaino, dei suoi titoli,
dei suoi tatuaggi o non tatuaggi
e dei suoi comportamenti.

Ogni essere ha come capo la propria testa.

Ogni essere è capo del governo.

Ogni essere è ministro dell’istruzione
in virtù delle conoscenze che approfondisce.

Ogni essere è ministro del commercio
in virtù di quello che sceglie di acquistare.

Ogni essere è ministro della salute
in virtù dei prodotti di cui si nutre.

Ogni essere è capo religioso
in virtù della propria spiritualità.

Ogni essere è unico e irripetibile
e questo rende la vita sacra.

Da questa premessa
si comprende l’importanza
della scelta del Nome
che riguarda un altro essere,
diverso da noi:
nostro figlio o figlia.

Ogni essere, dalla nascita,
dipende dai genitori
che impongono la prima direzione
con il Nome abbinato al Cognome.

La scelta avviene per i figli
e avviene per il Nome d’Impresa
con una differenza sostanziale:
Il Nome d’Impresa deve essere unico
nel mondo mentre il Nome personale
non richiede questa esclusiva
anzi, nella mia visione,
Il Nome personale trae forza dalla normalità
e dalla semplice bellezza del suono.

Alcuni decenni dopo l’anno zero,
una persona straordinaria,
esperta anche in marketing
e comunicazione parabolica disse:

“Tu sei Pietro e su questa pietra
edificherò la mia Chiesa”.

Nome geniale
ancorato ad un esempio pratico,
logico, semplice, memorabile
e comprensibile da Re e pastori.

Torniamo ai giorni nostri
e facciamo l’appello
con questo elenco di nomi reali
presenti negli elenchi telefonici,
se ancora esistono…

Nomi che genitori lungimiranti
hanno conferito ai propri figli,
futuri capitani della loro Impresa,
della loro leggenda personale.

Dante Sacripante.
Presente.

Motivetto Pasquale.
Presente.

Dal Caldo Alfredo
Presente.

Chiappa Rosa.
Presente.

Panno Lino.
Presente.

Licenziato Assunto.
Presente.

James Bondi.
Presente.

Spargisale Marino.
Presente.

Strano Concetto.
Presente.

Massimo Sconforto.
Presente.

Guido Piano.

Guido Piano!
Guido Piano!!!
Presente!
Ah Guido, ci sei, ti sembra l’ora di arrivare?

Fiocco Rosa.
Presente.
Auguri.

Ci siamo tutti.

Possiamo cominciare.

Cominciamo a costruire la nostra impresa
con una visione ampia e olistica,
fondata su azioni responsabili
per operare nel presente e nel futuro
al meglio delle potenzialità.

Sergio Bianco #logogenesi

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